Seppur ampiamente prevista, la nevicata che tra ieri e oggi ha imbiancato il nostro Appennino non ha mancato di stupirmi. E’ l’effetto che mi fa la neve, sempre, anche quando mi costringe ad alzarmi molto presto per liberare la strada con la turbina o ad andare a lavorare a piedi.
Mi piace, non c’è niente da fare. Mi diverto a portare a scuola i bimbi a piedi scendendo per la discesa di casa con Giacomo che salta, scivola, cade a terra e ride e Taddeo che ammira la rotta fatta dallo spazzaneve in fondo alla strada di casa sognando di averla fatta lui.
Non mi pesa muovermi a piedi in questi momenti, anzi, ci sono solo vantaggi: zero rischi in macchina con i bimbi e tanta salute fisica in più. Basta essere un minimi attrezzati, scarpe giuste e abbigliamento tecnico di quelli che non ti ritrovi bagnato dopo 2 minuti sotto alla neve.
E poi via, si parte. Prima a scuola e poi al lavoro. E quando finalmente si rientra a casa, ancora sotto una fitta nevicata, fuori di nuovo con Taddeo e la Luce per una magnifica passeggiata in Rocca. Al rientro doccia (calda!) cena (polenta!), puntata natalizia dei Simpson insieme ai bimbi (mitica!) e poi sotto al piumone (finalmente!) che domani mattina l’Annalisa deve andare a Bologna e fuori nevica ancora e bisogna alzarsi molto presto per fare la rotta!
Bello così!
Passeggiata in Rocca 2 dicembre 2020
Webcam mattina del 3 dicembre 2020
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