Prima o poi

Prima o poi dovevo proprio farla una playlist così!

C’erano tutte queste belle canzoni italiane che ascoltavo da un po’ di tempo e giravano nella mia testa che dovevano per forza trovare un posto prima o poi in una playlist!

Anno 2017, Casa Bastiano, la playlist dal titolo Prima o poi prende vita e s’ispira nel titolo alla sua prima fantastica traccia sulla quale non ci sono dubbi, Prima o poi ci passerà di Motta è perfetta per iniziare alla grande.

Tracklist – 21 brani – 1 ora e 19 minuti di buona musica

Prima o poi ci passerà – Motta
L’altro mondo – Cosmo
Non finirà – I Cani
Chiodi – Wolther Goes Stranger
La conversazione di noi due (feat. Enrico Ruggeri) – Boosta
Amanda Lear – Baustelle
Quando Sono Con Te – Ex-Otago
Sold Out – Thegiornalisti
L’estate di John Wayne – Raphael Gualazzi
Il Conforto (feat. Carmen Consoli) – Tiziano Ferro
Persone silenziose – Luca Carboni & Tiziano Ferro
La Nostra Pelle – Ex-Otago
Per quanto saremo lontani – Lo Stato Sociale
L’ovvio – Frankie hi-nrg mc
Io non ho quel non so che – Voina
Io che non sono il sole – Orfeo
Intorno – Wolther Goes Stranger
Non penso mai – L’orso
Gli Occhi Della Luna – Ex-Otago
Vedrai – Samuel
Trentenni – Perturbazione

Dopo un inizio del genere non si può abbassare la guardia e L’altro mondo di Cosmo è la dimostrazione che questa playlist ha tutte le carte in regola per suonare benissimo!

Ed infatti subito dopo arriva Non finirà di I Cani (credo che non mi fermerò più di ascoltare il loro disco), Chiodi dei Wolter Goes Stranger (fantastica, volume a palla e via!), La conversazione di noi due di Boosta insieme ad Enrico Ruggeri (bisogna lasciarla suonare perché ha il suo perché seppur all’inizio sembri un po’ ostica) e Amanda Lear dei Baustelle (come non amarla?).

https://www.youtube.com/watch?v=GiMZqMgC2vU

Con Quando sono con te degli Ex-Otago e Sold Out di Thegiornalisti la playlist si apre alle sonorità più pop e ai pezzi da classifica. Niente male, anche queste sono gran canzoni ed insieme a L’estate di John Wayne di Raphael Gualazzi (mi è piaciuta da subito senza compromessi!) ed Il Conforto di Tiziano Ferro feat. Carmen Consoli (gran belle voci) fanno decollare la playlist che prosegue con Persone silenziose nella versione Luca Carboni + Tiziano Ferro (sono affezionatissimo a questa canzone!), La Nostra Pelle degli Ex-Otago (anche questo è un disco difficile da togliere dal giradischi, sono tutte belle!), Per quanto saremo lontani dei ragazzi di Lo Stato Sociale (carinissima!).

Poi arriva Frankie hi-nrg mc e bisogna per forza fermarsi per ascoltare L’ovvio.

La parte finale della playlist è molto interessante ed esce un po’ fuori dagli schemi con due canzoni dirette, un po’ ruvide, ma efficaci. Sto parlando di Io non ho quel non so che di Voina e Io che non sono il sole di Orfeo entrambe poco note ma da scoprire.

La playlist torna sui suoi binari originali con Intorno dei Wolther Goes Stranger (bello il gioco di voci tra Linda e Luca che si sovrappongono continuamente), Non penso mai di L’orso (fresca e carina così come il video che la accompagna) e Gli Occhi Della Luna degli Ex-Otago (sì sempre loro! canzone simbolo del gruppo che merita tutto il successo che ha avuto).

Tutto finisce con Vedrai di Samuel (che fa la sua gran figura anche senza i Subsonica!) e Trentenni dei Perturbazione (che sono sempre bravissimi a raccontarci storie nelle loro canzoni).