E’ decisamente una delle mie canzoni preferite, forse anche a causa di quell’ultimo verso cantato da Dente che termina con quel “Contenti che un inverno si trasformi in primavera” che raccoglie pienamente quel sentimento che mi prende al termine dell’inverno quando scatta il primo giorno di primavera (oggi, anzi no l’equinozio di primavera c’è stato ieri pomeriggio alle 17:15) e non avrei voglia altro che di caldo, sole, colori e uccellini che cantano.
Invece questa mattina mi sono svegliato con la neve, il ghiaccio ed il vento freddo. Sono uscito presto, ho diligentemente fatto la rotta con pala e turbina e ho affrontato la fredda giornata con spirito invernale, ma con il cuore che si scaldava ad ogni raggio di sole che riusciva a filtrare nei pochi sprazzi di cielo azzurro.
Complice la nevicata di questa notte (pochi centimetri) e quella di lunedì i tetti e i campi a Montese oggi sono tutti bianchi, ma il cielo nel pomeriggio ha iniziato ad aprirsi e finalmente è spuntato il sole. L’aria ed il paesaggio non sono proprio primaverili, ma da oggi entro nel meccanismo mentale che ogni giorno che passa ci avvicina all’arrivo della primavera. In questi giorni in molti lo desideriamo, il cambiamento delle stagioni si associa spesso a fasi diverse della nostra vita nelle quali troviamo o o perdiamo stimoli e abitudini e l’arrivo della primavera e poi dell’estate è sicuramente tra i più eccitanti.
Si chiama meteoropatia, lo so e non ne sono immune. Influenza la vita di tutti, compresa la mia.
La primavera inizia oggi (o ieri, poco cambia) e questa è la migliore canzone che io conosca per far sì che cominci bene.
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