Sabato 15 luglio e Domenica 16 a Montese ci sarà la trentasettesima Festa del Volontariato organizzata dall‘Avap Montese, l’associazione di volontari dell’assistenza pubblica di cui faccio parte ormai da parecchi anni.
La festa di svolgerà in Piazza IV Novembre dove sabato sera dalle ore 20:30 in poi si potrà mangiare una grigliata in compagnia. A seguire ci sarò il concerto della Live Band Anthera. Domenica a partire dalle ore 8 del mattino ci sarà la classica distribuzione delle rose in piazza e poi, nel pomeriggio a partire dalle 16 intrattenimento per bambini, stand gastronomici, concerto di Luca Zack Group e alle ore 21:15 lo spettacolo di Paolo Cavoli & Claudia Penoni.
Per chi non è di Montese, direi che è un’ottima occasione per visitare il nostro paese e contribuire alla buona riuscita della festa del volontariato, per chi invece è di Montese penso che partecipare a questa fase rappresenti un importante segnale di vicinanza e anche riconoscimento a tutte le attività ed i servizi che l’Avap compie tutti i giorni dell’anno sul nostro territorio.
Non è mai troppo tardi per avvicinarci alle attività svolte dall’Avap, chiunque lo può fare. Io iniziai una decina di anni fa e descrissi la mia esperienza, ancora attuale, in un vecchio post su questo blog da cui ora copio e incollo le prime righe:
Un mio caro amico, volontario di vecchia data e affezionato lettore di questo blog, me lo diceva da tanto tempo: dai Michele, prova anche tu a fare il volontario, ce la puoi fare e vedrai che, oltre ad essere un importante aiuto per l’associazione, alla fine ti piacerà.
Ho iniziato a fare il volontario per i servizi di emergenza all’A.V.A.P. di Montese dopo aver partecipato ad un incontro con la cittadinanza organizzato dall’A.V.A.P. stessa al fine di poter sensibilizzare quante più persone possibile sulle attività dell’associazione e sull’importanza che i servizi di emergenza, quelli secondari e il CUP hanno per tutti noi che abitiamo in zone abbastanza lontane dai principali ospedali e strutture sanitarie.
All’inizio avevo tutti i dubbi e soprattutto i timori che ha, credo, ogni persona che si avvicina all’idea di far parte di un equipaggio di emergenza su un’ambulanza. Sarò in grado? Ce la farò? Quali responsabilità avrò? Quali corsi dovrò fare? Chi mi spiegherà il funzionamento dell’ambulanza e soprattutto con chi mi troverò a fare i turni? Queste ed altre domande hanno vagato per la mia mente per parecchio tempo fino a che un bel giorno di dicembre, in mezzo ad una bella nevicata, ho fatto il mio primo turno e ho iniziato a trovare tutte le risposte che cercavo.
Fin da subito ho trovato delle ottime e preparate persone che mi hanno (tuttora lo fanno) pazientemente insegnato molte cose, ho iniziato a fare i corsi previsti e ho imparato parecchie cose interessanti che qualunque persona dovrebbe sapere, ho preso confidenza con l’ambulanza e dopo qualche mese ho iniziato ad essere più autonomo. Oggi faccio, con cadenza abbastanza regolare, un turno alla settimana e ringrazio moltissimo quel mio caro amico che mi ha spinto ad avvicinarmi all’A.V.A.P. e quell’incontro nel quale ho potuto farmi un’idea dell’associazione e degli importanti servizi che svolge, ma soprattutto dell’importanza dei volontari, risorsa preziosa e indispensabile affinché tutto questo possa continuare ad esistere e funzionare bene.
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