Titolo facile, direte voi, ma provate a svegliarvi alle 4 del mattino con l’idea in testa di voler vedere ancora una puntata di Narcos e non riuscire più a riprendere sonno!
Lo ammetto, questa mattina mi sono dovuto arrendere, proprio come un drogato in crisi d’astinenza: mi sono alzato, ho preso una coperta, sono andato sul divano, mi sono collegato a Netflix e mi son fatto 2 puntate della seconda stagione di Narcos avvicinandomi sempre più alla cattura di Pablo Escobar con cui la serie terminerà.
Quando il 22 ottobre 2015 Netflix arrivò in Italia Narcos fu la prima serie che guardai. Anche allora mi fece lo stesso effetto: non dormivo la notte e sfruttavo ogni momento libero per guardare una nuova puntata. In pochi giorni archiviai la prima stagione, completamente estasiato dalla serie tv che racconta la storia di una degli uomini più pericolosi al mondo che ha condizionato per un lungo periodo le vite del popolo di un’intera nazione vittima delle sue violenze.
Non è il sangue (ne scorre davvero tanto!), non è la violenza (tantissima e di ogni tipo), non è la droga (tanta), non sono i soldi (tantissimi) a rendermi succube di Narcos, ma è il contrasto tra tutte queste atrocità e l’intreccio del racconto delicato della vita privata di Pablo Escobar con quella dei due agenti della DEA che gli danno la caccia, del rapporto con i suoi sicarios e con tutte le persone che, nel bene o nel male, entrano in contatto con lui. L’interpretazione di Pablo da parte dell’attore brasiliano Wagner Moura è davvero incredibile e molto toccante, da sola rappresenta un valido motivo per guardare Narcos.
Questa serie mi è entrata dentro fin dall’inizio, quando parte la meravigliosa musica (Tuyo di Pedro Bromfman) della sigla accompagnata da foto originali dell’epoca di Pablo Escobar e della sua Colombia, ma la cosa che ho apprezzato di più e che rende tutto più reale sono i dialoghi, tutti in spagnolo con i sottotitoli in italiano. Solo la voce narrante ed i dialoghi tra gli agenti della DEA sono stati tradotti in italiano, il resto è tutto in spagnolo ed è stata davvero una scelta fantastica.
Se volete entrare nel tunnel anche voi, basta abbonarsi a Netflix, il primo mese è gratuito e sono sicuro che vi basterà per guardare entrambe le stagioni di Narcos… in pochi giorni sarete anche voi in debito di sonno e ridotti parecchio male, non preoccupatevi, vi basterà guardare un’altra puntata!
Scopri di più da Casa Bastiano
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.