Bivi, scelte e decisioni sul futuro di RCB

E’ da inizio settembre che mi frullano in testa parecchie idee sul futuro di Radio Casa Bastiano e ho voluto prendermi tutto il tempo necessario per riflettere bene sulle scelte da fare in questi ultimi mesi del 2015. Sì perché è questo il momento dell’anno in cui si devono prendere le decisioni sull’anno seguente e rinnovare i vari contratti, se si vogliono fare dei cambiamenti questo è il momento giusto per iniziare a farli.

Ed io, in questo settembre, alcune importanti modifiche ho deciso di attuarle: non rinnoverò gli onerosi contratti con SIAE e SCF per il 2016 per riprodurre musica tutelata dalla legge sul diritto d’autore e di conseguenza non rinnoverò neppure la banda acquistata sul server di streaming al quale vi collegate in tanti per ascoltare RCB tutti i giorni, così come non rinnoverò neppure la tessera di adesione all’associazione WRA che in tutti questi anni mi ha permesso di avere una piccola riduzione sul costo delle licenze SIAE ed SCF.

Ma come, Michele, sei impazzito? Perché? Non vorrai chiudere la tua Radio Casa Bastiano? E noi come faremo? Lo so, sono queste le prime domande che vi farete leggendo questo post e ho già pronte tutte le risposte:

• NO, non sono impazzito, sto benissimo e ho ancora tanta voglia di trasmettere buona musica!
• Il PERCHE’ è molto semplice: le spese superano di gran lunga le entrate ed è venuto il momento di cercare altre strade. Pensate che il costo di tutto quello a cui ho dato disdetta è arrivato a superare i 1000 euro e che, ad oggi, le entrate per mantenere in piedi questo sito (le donazioni) equivalgono a 50 euro. E’ vero che, da qui a fine anno, si è sempre registrato un aumento delle donazioni, ma anche con gli straordinari risultati degli scorsi anni si rimane sempre distanti da tali importanti cifre. Insomma, spero che anche quest’anno ci avvicineremo il più possibile all’obbiettivo, ma penso sia giunto davvero il momento per un importante cambiamento che alleggerisca definitivamente il carico delle spese a partire dal 2016 permettendo a Radio Casa Bastiano di continuare a trasmettere la sua buona musica.
• NO, Radio Casa Bastiano NON CHIUDE. Si trasforma solamente, cambia canale (o, meglio, cambierà indirizzo) e concede 4 minuti di pubblicità ogni ora di musica (divisi in due blocchi da 2 minuti) ad aziende sponsor di Radionomy, il servizio che offre streaming gratuito a chi vuole creare una webradio con qualche vincolo che ora vi spiego: oltre al fatto che inserisce annunci pubblicitari, Radionomy richiede un minimo d’ore d’ascolto mensili per mantenere attiva la webradio. Questo vuol dire che, se una webradio ha ascoltatori non ha problemi a sopravvivere senza spese e legalmente (Radionomy, oltre ad offrire il server di streaming, si occupa anche di pagare i diritti per la musica trasmessa), se non ha ascoltatori è (giustamente) destinata a sparire dopo pochi mesi.

Arrivati a questo punto vi chiederete: che  conseguenze avranno queste mie scelte sul futuro di Radio Casa Bastiano? In pratica, cosa cambia? Cosa devo fare?

• Per adesso, nessuna conseguenza. Per i prossimi mesi di ottobre e novembre non sono previsti particolari cambiamenti nella trasmissione di Radio Casa Bastiano che rimarrà tale e quale a quello che è sempre stata: stesse modalità di ascolto e solo buona musica (niente pubblicità!). Questo perché fino a fine 2015 tutti i contratti sono ancora attivi. Attenzione dal mese di dicembre quando, in concomitanza con l’ormai mitica riproduzione della playlist “Musica per alberi e presepi“, si affiancherà in fase di test la nuova modalità di trasmissione con una riproduzione non natalizia con pubblicità di 4 minuti ogni ora come descritto sopra che diventerà definitiva subito dopo Natale.
• Fino a dicembre non cambia nulla. Dopo cambierà l’indirizzo di trasmissione di Radio Casa Bastiano che verrà aggiornato automaticamente sul sito, nel player e nell’App di RCB. In caso di problemi scegliete sempre la modalità di ascolto di RCB partendo dal sito ufficiale http://radio.casabastiano.com
• La cosa migliore da fare è rimanere aggiornati leggendo puntualmente le novità pubblicate su casabastiano.com per sapere quando avverrà definitivamente il passaggio alla nuova modalità di trasmissione. Da quel momento in poi, visti i vincoli di Radionomy spiegati sopra, sarà davvero fondamentale il numero di ascoltatori che si collegano ogni giorno a Radio Casa Bastiano per poterla mantenere attiva. A quel punto il destino di RCB sarà affidato nelle mani dei suoi ascoltatori che avranno un’unica cosa da fare: ascoltare RCB il più possibile!

Come avrete capito leggendo questo lungo post, le mie scelte non sono state certo facili e non so dove porteranno Radio Casa Bastiano nei prossimi mesi (dipende da voi!). Diciamo che in parte sono state obbligate per ragioni prettamente economiche, in parte sono state volute anche per la voglia di capire davvero fino a che punto si può portare avanti questo folle progetto in modo legale senza farlo soccombere solo per ragioni economiche. Il prezzo da pagare si traduce per gli ascoltatori in 4 minuti di pubblicità ogni ora di buona musica. Penso che chiunque ascolti una radio commerciale tutti i giorni si sorbisca ben di peggio pertanto reputo la scelta fattibile, poi saranno i risultati degli ascolti a parlare e questa sarà la vera sfida, ma ho fiducia in voi cari fedeli ascoltatori di Radio Casa Bastiano. Anche se non siete particolarmente partecipi, lo so che ci siete, le statistiche le vedo tutti i giorni e sono molto fiducioso! Non deludetemi, io, da parte mia, ce la metterò tutta per migliorare la programmazione. Ho già parecchie idee e la piattaforma di streaming offerta da Radionomy mi lascerà molta più libertà rispetto a quella utilizzata fino ad oggi.

Sarà bello, rimanete sintonizzati su RCB ed in contatto sul sito. Scriverò di nuovo e vi darò tutte le informazioni nel modo più chiaro possibile. Chi ha dubbi o domande può sempre scrivermi tramite il modulo di contatto, la risposta è assicurata!