Ohhhh, che emozione iniziare la playlist con La terra, l’Emilia, la luna, la magica e sognante canzone di Vasco Brondi alias Le Luci della Centrale Elettrica che apre molto più che degnamente quello che vuole essere un omaggio alla musica italiana che più mi piace tra quella ascoltata e in certi casi letteralmente consumata negli ultimi mesi.
Eh sì, perché già dal titolo, Sono qui, si può capire molto di questa playlist che vuole dire tante cose e mi è proprio uscita bene, forse perché la musica e le parole mi hanno particolarmente ispirato.
Si parte dall’Emilia, la mia terra, si prosegue con la versione acustica di Padania degli Afterhours che in questa versione scarna chitarra e voce colpisce ancor di più. Con Stagioni di Nada e Universo di Cristina Donà il ritmo rimane basso, sono canzoni d’ascolto capaci di dare molta soddisfazione e di sorprendere se ben predisposti.
Dove non si può proprio rimanere indifferenti, per musica e parole, è con Cadere sognare di Eugenio Finardi. Il testo è agghiacciante e fa molto pensare, la sua interpretazione e la musica gli vanno dietro per un risultato finale che è duro da digerire, soprattutto perché sappiamo benissimo che è reale. Ci vuole una scossa per riprendersi e bisogna dar ragione ai Marta Sui Tubi (feat. Franco Battiato) che in Salva gente cantano:
“Quando comincerai a vedere il mondo in un modo diverso, il mondo comincerà a cambiare.
E’ la gente che non si sorprende, è la gente che non riesce a sorprenderci più.”
Poi arriva Caparezza (festa. Michael Franti) e passa tutto. Nel ritornello di E’ tardi ci ripete all’infinito che “è troppo tardi ma non mi fermerò” ed è proprio questo lo spirito giusto e positivo, il messaggio che raccolgo da questa canzone che è uno spettacolo e va ascoltata benissimo.
“Per fare chiasso
è tardi
per fare un puzzle
è tardi
per tatuarmi Che Guevara sul braccio
è tardi
per ascoltare Vivaldi
è tardi
per educare il mio Rottweiler è tardi
E’ troppo tardi ma non mi fermerò
E’ troppo tardi ma non mi fermerò
E’ troppo tardi ma non mi fermerò
ma non mi fermerò”
Mi è sempre stato simpatico Frankie hi-nrg mc e la sua Pedala, che non è niente male, ci stava proprio bene dopo il duo Caparezza/Franti. Ma quello che più vi stupirà, lo so, è trovare Mare mare nella versione Carboni/Cremonini come brano successivo. Non abito più a Bologna e neppure in provincia di BO, ma disto sempre pochissimo e certe cose non si dimenticano, Bologna è decisamente la mia città, mi sento bolognese dentro e quando sento Luca/Cesare che cantano “son partito da Bologna….” mi emoziono sempre.
- La terra, l’Emilia, la luna – Le Luci della Centrale Elettrica
- Padania (Versione acustica) – Afterhours
- Stagioni – Nada
- Universo – Cristina Donà
- Cadere sognare – Eugenio Finardi
- Salva gente (feat. Franco Battiato) – Marta Sui Tubi
- E’ tardi (feat. Michael Franti) – Caparezza
- Pedala (Festival di Sanremo 2014) – Frankie hi-nrg mc
- Mare mare – Luca Carboni & Cesare Cremonini
- Adesso sono qui – Ghemon
- La Differenza Tra Me E Te – Tiziano Ferro
- Logico #1 – Cesare Cremonini
- La Vita Davanti – Perturbazione
- La tua canzone (Radio Version) – Negrita
- Life is sweet – Fabi Silvestri Gazzè
- Voglio una pelle splendida (feat. Daniele Silvestri) – Afterhours
- Un attimo di gioia – Giangrande
- Chiuso dall’interno – Dente
- Un Ricordo Per Me – Selton
- Kurt Cobain – Brunori Sas
Ormai l’avete capito, è partito il momento easy della playlist, quello delle canzoni piacevoli che è un puro piacere ascoltare, quelle senza messaggi importanti o difficili, quelle che ci fanno stare proprio bene. E’ il caso di Adesso sono qui di Ghemon che ormai avrò ascoltato cento volte e che ogni volta passa via liscia rilasciando la sua buona dose di piacevolezza, ma anche di La Differenza Tra Me E Te di Tiziano Ferro che tenevo lì da un po’ in attesa di inserirla in una playlist, ma soprattutto di Logico #1 di Cesare Cremonini che è un piccolo capolavoro pop.
Rimanendo sempre in tema “canzoni facili per niente difficili ma molto carine” ecco che arrivano i Perturbazione con La Vita Davanti e i Negrita con La tua canzone. Chiude il momento easy Life is sweet del trio Fabi Silvestri Gazzè che funziona molto bene e si ascolta sempre volentieri.
Chiudono il sipario l’ennesima versione di Voglio una pelle splendida cantata da Afterhours insieme a Daniele Silvestri che arricchisce con la sua interpretazione quella che è e rimarrà per sempre una canzone semplicemente meravigliosa, Un attimo di gioia di Giangrande (da non sottovalutare!), Chiuso dall’interno di Dente (vogliamo parlarne? sempre bravissimo!), Un Ricordo Per Me dei Selton (ma che bravi!) e Kurt Cobain di Brunori Sas (il miglior finale che potevo immaginare!).
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