E’ un quadretto famigliare da incorniciare quello che ci presenta Jeff Tweedy al di fuori dei Wilco: lui alla voce, il figlio diciottenne Spencer (chiaramente Tweedy) alla batteria ed un caro amico come Scott McCaughey al piano e tastiere.
A chiudere il cerchio della perfezione ci sono il titolo del disco, Sukierae, che altro non è che il soprannome di Sue Miller (compagna di Jeff e madre di Spencer) e le immagini di copertina e del libretto, inedite, casalinghe e famigliari anch’esse.
E la musica? Come se la cavano padre e figlio? Beh, cercando di togliere dalla valutazione la mia personale venerazione per Jeff Tweedy e i suoi Wilco, direi decisamente bene. Venti canzoni, non tutte eccezionali, per più di un’ora di musica in cui sono le ballate ad emergere e lasciare il segno.
Personalmente adoro questo tipo di dischi, non da classifica, che si presentano nella loro semplicità senza particolari esigenze o necessità di chiavi interpretative. Qui è tutto chiaro, padre, figlio e amico del padre registrano insieme un bel disco rock molto piacevole. Poi è sempre vero, se proprio volete, che il padre fa di cognome Tweedy, canta nei Wilco, ecc ecc …. ma ad un certo punto questo sembra quasi superfluo.
Bello bello bello! Molto bello! Ve l’ho detto, mi entusiasmo per dischi così!
L’album Sukierae è stato pubblicato il 19 settembre 2014. Contiene 20 brani per una durata di 1 ora e 11 minuti circa e lo potete scaricare QUI.
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