Inizialmente sono rimasto letteralmente folgorato dal primo ascolto di Ben’s My Friend, l’ultima traccia di Benji, il sesto album in studio che Mark Kozelek ha pubblicato a febbraio 2014 con la band Sun Kill Moon.
Poi ho ascoltato tutto il disco e devo proprio dirvi che è esageratemente bello. Nella scrittura delle canzoni 11 canzoni che compongono Benji Kozelek ci parla di sé con una maturità e sincerità disarmanti, tipiche di chi ha raggiunto la piena consapevolezza di come funzionano le cose della vita, gioie e dolori in primis.
Lo conferma lui stesso ammettendo che “Le cose si fanno più pesanti quando invecchi. A 47 anni, non posso più scrivere dalla prospettiva di uno che che ne ha 25. La mia vita e tutto ciò che c’è intorno sono cambiati troppo”.
Una curiosità: Benji, pubblicato dall’etichetta indipendente Caldo Verde Records, è stato registrato tra marzo e agosto del 2013 agli Hyde Street Studios di San Francisco con la collaborazione di Owen Ashworth, Jen Wood, Will Oldham e Steve Shelley (Sonic Youth). Il titolo dell’album si riferisce a Benji, piccolo cane protagonista dell’omonimo film del 1974, citato da Kozelek nella traccia Micheline, che narra un’intensa storia di amicizia e legame fra umani e animali.