Tanta buona musica, i dati in tempo reale della stazione meteo di Montese, le immagini delle webcam della zona e qualche buon consiglio!

Casa Bastiano o Casa Bertallot?

blog_rcbQuesto è il problema! Fa notizia in questi giorni la pregevole iniziativa di Alessio Bertallot, noto e amato DJ che dopo anni di ottime trasmissioni sui principali canali radiofonici italiani (Radio Deejay e Radio 2) ha deciso di iniziare a trasmettere direttamente da casa sua. Il suo progetto si chiama Casa Bertallot e va in onda il lunedì sera esclusivamente via web alle 21:30 utilizzando la piattaforma di streaming spreaker.

Dopo le prime puntate pare che Alessio ci abbia preso gusto tanto da aver lanciato un’importante campagna di crowdfunding con obiettivo minimo di raccolta di 17.000 euro. Lo slogan che lancia continuamente ai suoi followers su Facebook è “Riprendiamoci la radio” e la sua idea principale è quella di realizzare una radio indipendente e autonoma. In molti ci stanno credendo, tanto che in pochi giorni è già arrivato a raccogliere 9.250 euro pari al 54% dell’obiettivo minimo.

Chi segue questo blog avrà già trovato alcune evidenti analogie tra Casa Bastiano e Casa Bertallot, a partire dal nome fino ad arrivare all’idea di una radio libera e indipendente che trasmette solo via web. Anche la campagna di raccolta fondi attivata da Alessio ha un’analogia con la donazione che propone Casa Bastiano che è meno strutturata e gode di molta meno notorietà rispetto al nome che Alessio si è guadagnato, ma dimostra che questo genere di progetto, per poter andare avanti, ha bisogno di sostegno da parte dei suoi ascoltatori. Poche centinaia di euro per Casa Bastiano, radio amatoriale in onda tutti i giorni 24 ore su 24 dal 2007, parecchie migliaia di euro per Casa Bertallot, radio in onda da poche settimane con un’unica trasmissione il lunedì sera fatta da un professionista ben noto e famoso.

Tutto questo per dire: benvenuto Alessio nel mondo delle webradio, spero che il tuo progetto vada in porto, primo perché ti ascolto da sempre e secondo perché spero che il tuo “nuovo” modo di proporre musica possa portare interesse verso un settore, quello delle webradio, interessantissimo e che meriterebbe di emergere molto di più.


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