Sale la febbre da ruzzolone nel paesello. Iniziano infatti oggi con la categoria giovani i campionati italiani di ruzzolone 2013 (da domani anche le categorie A, B e C domenica le finali). Sinceramente, anche se vanto in famiglia alcuni degni campioni del passato (uno dei quali si narra esportò il gioco negli Stati Uniti), non sono un appassionato di questo storico gioco, ma apprezzo l’impegno e lo spirito con cui i miei compaesani hanno organizzato questo evento.
Come ci ricorda oggi Walter Bellisi nel bel articolo scritto sul Carlino, il lancio del ruzzolone risale al XV secolo ed era il passatempo invernale dei nostri montanari. Il fatto che sia stato citato da Galileo Galilei e ricordato con nostalgia da Gabriele D’Annunzio dà un po’ di lustro a questo semplice gioco che nel 1939 arrivò ad essere vietato dal podestà di Montese perché “Comporta intralcio alla libera circolazione, può essere causa, come è accaduto diverse volte, di incidenti assai gravi alla incolumità pubblica dei pedoni“.
Oggi il ruzzolone, come suggerito dal parroco della frazione di Salto Don Augusto Banorri (sue le parole “Ci vorrebbe in ogni frazione un sito adatto per il tiro della ruzzola“), per evitare incidenti viene praticato nelle piste dei “Treppi” recentemente migliorate proprio per poter ospitare i campionati italiani di questo interessante sport che merita la sua giusta rivalutazione.
In attesa dei risultati, mentre si ricordano eventi storici (come quella volta a Ranocchio in cui una sfida durò 15 ore), c’è anche chi ha pensato di scrivere una canzone. E’ Bruno Focci, il locale menestrello che canta “La Ballata del Ruzzolone… corri va’, non ti fermare”.
Per chi è interessato il sito www.ruzzolone.com offre tutte le notizie sull’evento e sul ruzzolone. Seguono alcune interviste a Lotario Bernardoni (presidente Figest Bologna), Roberto Stefanini (presidente Gruppo Lanciatori di Montese) e Luciano Mazza (Sindaco di Montese)
http://youtu.be/UVWjkdEiu0g
http://youtu.be/3z2GAO9BBeM
http://youtu.be/M_JZUXJgvHw