Michelle Lynn Johnson, in arte Meshell Ndegeocello, è una brava. Il nome d’arte che ha scelto è per noi decisamente complicato e impronunciabile, ma in lingua sawhili ha un bellissimo significato che si può tradurre con “libera come un uccello”.
Scrive le sue canzoni, le canta (bene) e ci suona anche il basso (molto bene). Dopo dieci nomination per il Grammy alla carriere (che non ancora vinto) Weather è il suo nono disco. Prodotto dal bravo Joe Henry, è un lavoro più cupo, intimo e riflessivo rispetto ai suoi precedenti dischi.
Le classiche sonorità jazz e soul a cui Meshell Ndegeocello ci ha abituato rimangono tutte, ma spesso e volentieri si mischiano con l’elettronica creando situazioni nuove ed emozionanti.
In definitiva, Weather è l’ennesimo gran bel disco di un’artista per me straordinaria e sempre più interessante.
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Tracklist
- Weather
- Objects in Mirror Are Closer Than They Appear
- Feeling for the Wall
- Chance
- Oysters
- Rapid Fire
- Chelsea Hotel
- Dirty World
- A Bitter Mule
- Crazy and Wild
- Petite Mort
- Dead End
- Don’t Take My Kindness for Weakness[/wpcol_1half] [wpcol_1half_end id=”” class=”” style=””][/wpcol_1half_end]