Mi dispiace che oggi sia morto Lucio Dalla. Solo poche settimane fa avevo riportato su queste pagine le sue belle parole sulla storica nevicata che ha imbiancato Bologna all’inizio di febbraio e oggi questa triste notizia mi coglie di sorpresa e mi lascia stupito.
Credo di aver visto per la prima volta Lucio Dalla un’estate di tantissimi anni fa quando ero un bambino e venne in concerto agli impianti sportivi di Vergato.
Lo rividi qualche altra volta nella mia vita in giro per Bologna, dove non è mai stato difficile incontrarlo. Me lo ricordo una volta mentre sceglieva cd in uno storico (oggi non c’è più) negozio di dischi di Bologna, un’altra al palazzetto dello sport a vedere la sua Virtus (e la mia Fortitudo), un’altra ancora allo stadio, anche se la più bella rimaneva incontrarlo nella sua Via d’Azeglio.
Al di là dei suoi grandi successi di sempre (mi basta citare Anna e Marco, Com’è profondo il mare e Cosa sarà tra le mie preferite), ho un ricordo molto bello legato all’album Canzoni che io e Annalisa ascoltammo quasi ininterrottamente in una vacanza in Corsica. Vero è che avevamo quel nastro e poco più, ma Ayrton, Tu non mi basti mai e Amici mi ricordano momenti molti felici. E alla fine credo che per uno che nella sua vita ha scritto e cantato canzoni sia la soddisfazione maggiore. Grazie Lucio!
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