E’ divertente e tenera la commedia di Massimiliano Bruno che ha vinto a sorpresa il nastro d’argento nel 2011.
Paola Cortellesi interpreta con garbata ironia e commovente dolcezza un personaggio scomodo, che trova la forza di reagire ad una situazione difficile conquistando l’appoggio della comunità di extracomunitari e immigrati nel quartiere Quarticciolo dove è costretta a trasferirsi.
Il film gode di tanti momenti divertenti, ma il fulcro attorno al quale gira l’intera storia è proprio nelle relazioni umane che si sviluppano quando si vivono momenti difficili e si ha coraggio di ricominciare una nuova vita. E’ così che si conoscono nuovi amori (il bel Raoul Bova), si costruiscono sincere amicizie e si trova un sorriso o una parola quando tutto sembra perduto.
Più marginale, ma molto carismatica, è l’interpretazione di Rocco Papaleo che allude simpaticamente ad Ecce bombo di Nanni Moretti in una scena del film gridando a squarcia gola: “Bianchi e neri uguali? Ma che siamo, in un film di Nanni Moretti? Te lo meriti, Nanni Moretti!”
Nessuno mi può giudicare è un film pienamente riuscito e molto gradevole: divertente, ironico, tenero, perfetto per una serata poco impegnativa se siete in cerca di spensieratezza e relax.