La realtà virtuale mi ha sempre affascinato e Tron (il primo, quello del 1982) è stato uno dei suoi mitici personaggi. Ieri sera, per puro caso, mi sono imbattuto nel sequel del rivoluzionario film prodotto dalla Disney dove Jeff Bridges e Bruce Boxleitner tornano a rivestire i gloriosi panni di Kevin Flynn e Tron. La storia, nonostante qualche piccolo cedimento, tiene bene fino alla fine e non ci fa mancare niente: mondo reale, mondo tridimensionale, buoni, cattivi, inseguimenti in moto (Ducati!), battaglie aeree con astronavi, sfide con dischi di memoria, creativi, iso, vecchie sala giochi e rapporto padre/figlio. Gli ingredienti ci sono tutti. Non verrà annoverato tra i capolavori (non lo è) e non credo diventerà un film cult come il primo Tron, ma sicuramente piacerà a tutti gli appassionati di fantascienza e computer grafica.
2 commenti su “Tron Legacy”
A me piace un sacco la colonna sonora, Daft Punk di classe…
Sì Fabrizio, è vero! Cavolo, mi sono dimenticato di citarli… mitica la scena in cui compaiono come dj nel locale di Castor!