Quando ho accesso il Mac questa mattina ho fissato la mela grigia della schermata di avvio e ho pensato a quanto la Apple di Steve Jobs abbia cambiato la mia vita. Il mio primo Mac ha sostituito un fiammante PC detto “il cassone” che quando l’accendevi sembrava un aereo in fase di decollo e che mentre l’usavi emanava un costante e fastidioso ronzio. Il Mac non emetteva il minimo rumore, occupava meno della metà dello spazio del PC e, invece che tentare in tutti i modi di nasconderlo, faceva la sua bella figura sulla scrivania. Già questo mi bastò per amarlo fin dal primo minuto, ma la vera rivoluzione della mia vita è stata la possibilità di poter scaricare musica in tempo reale da un catalogo immenso come quello di iTunes, un’opportunità incredibile per uno come me abituato a frequentare mitici negozi di dischi di Bologna dai quali molto spesso tornavo a casa deluso perché il tal disco non ce l’avevano, doveva arrivare oppure non lo conoscevano. Il solo pensiero di poter ascoltare un disco prima di acquistarlo e di poter scaricare musica legalmente a qualunque ora del giorno e della notte spendendo meno della metà di quanto ero abituato a spendere mi elettrizzava e quando l’iTunes Music Store è arrivato anche in Italia un mio sogno si è realizzato. Poi in casa sono arrivati gli iPod, gli iPhone e per ultimo l’iPad, piccoli gioielli usciti dalla mente di Steve che usiamo quotidianamente e che contribuiscono a rendere speciali molti nostri momenti. Grazie Steve, davvero!
Scopri di più da Casa Bastiano
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
2 commenti su “Grazie Steve”
Grazie di che? quel tizio ha fatto un sacco di soldi con le sue invenzioni è,se tutte quelle cavolate ha disttruto i cervelli dei poveri umani?lui era un alieno noi no,percio e lui che dobeva dire grazie che rimarà nella storia e una bellissima lapide con scrito sei il piu rico del cimitero Grazie Grazie.
Libero di pensare quello che vuoi, ma il genio e la creatività delle persone non si misurano solo con i soldi… e poi in fin dei conti, seppur ricchissimo (è vero) mi è sempre piaciuto il suo basso profilo e la mancata ostentazione di così tanta ricchezza. Diciamo che abbiamo esempi molto peggiori… grazie per il commento!