Continuo a segnalarvi il sito Quota 610 perchè credo che Fabrizio sia davvero bravo. A fotografare e a scrivere, cose entrambe non facili. L’ultima cosa che mi ha colpito tantissimo è stata la sua dettagliata descrizione, all’interno del post Cerva e fusone, di quella che chiama “battuta di caccia fotografica”:
“La scelta di muoversi tra un appostamento breve e l’altro deriva dalla passione che sin da bambino ho per le escursioni in montagna: non riesco a stare fermo per troppo tempo in un luogo senza andare a vedere cosa c’è più in là, senza esplorare…
Quando decido di uscire per una ‘battuta di caccia fotografica’, di fatto, esco per un’escursione, esco per fotografare, esco per cacciare un’animale.
La sfida è fotografarlo senza disturbarlo e senza rendere l’incontro casuale, in un certo senso la sfida è cercarlo, anticipare le sue mosse.
E’ affascinante guardare un animale selvatico negli occhi: incontrarlo nel territorio dove si muove perfettamente e con eleganza, regala un brivido ed un emozione unica.
Forse è questo che cerco, non fotografare un’animale, ma fotografare uno sguardo, lo sguardo di un essere che mi trasmette un fortissimo senso di libertà.”
Continua a leggere l’intero post e guarda le foto su Quota 610.
Consigliatissimo!
Michele
Un commento su “Da quota 610”
Cari Michele, Annalisa, Taddeo & C,
troppo buoni, sono contento che vi piaccia il blog.
L’idea non è ‘tenere un diario’, non sono così metodico…
Mi piace raccontare quello che c’è dietro una foto, anche perchè credo che la fotografia debba essere condivisa, altrimenti è inutile.
La foto può riuscire bene oppure no, ma l’emozione che può esserci dietro ad uno scatto, a volte, deve essere raccontata.
Grazie!