Admiral Fell Promises può essere considerato un disco intimo, personale, nostalgico, acustico, essenziale, solitario, malinconico, eccetera eccetera, ma in realtà è solo un disco di struggente bellezza. Mark Kozelek imbraccia una chitarra spagnola e in solitudine davanti al microfono registra dieci tracce diversissime da quanto fatto nella sua carriera fino ad oggi. Personaggio notevole e davvero unico, questo album conferma tutte le sue qualità.
Consigliato, soprattutto con l’arrivo dell’autunno! Michele