La collaborazione tra gli stimati Okkervil River e il simbolo del rock psichedelico americano anni ’60 non genera mostri, ma piccoli capolavori. La band di Will Sheff lavora molto bene su un archivio di registrazioni dimenticate di Roky Erickson e trova la giusta via per raccontare la sua storia, della schizofrenia sino al percorso di una lenta rinascita. Il risultato finale è uno stupendo riassunto della pazzesca vita di Erickson raccontato alternando soffici ballate a momenti più elettrici.
Impresa decisamente riuscita! Molto bello! Michele