Peggy

Oggi è un giorno triste, uno di quei giorni che non vorresti mai veder arrivare. Dopo 15 anni la Peggy si è spenta, una di quelle cose che chiamiamo “brutto male” per paura di chiamarle con il loro vero nome ne ha compromesso definitivamente le funzioni vitali e a noi non è rimasta che la peggiore delle scelte. Io e Annalisa stavamo già insieme quando, al termine di un’estate, abbandonarono questo cane al maneggio dell’Indio. Abbiamo deciso di prenderlo e da quel momento ha fatto parte della nostra vita: ci ha visto innamorare, laureare, sposare ed è riuscita anche a conoscere Taddeo. In mezzo a tutto questo tantissimi indimenticabili ricordi, infinite passeggiate nei boschi, escursioni in montagna, dormite di fianco al camino e momenti in cui, come usava dire un nostro caro amico, sembrava quasi sorridesse.
La Peggy, seppur di stazza medio-grande e di imprecisata razza, è sempre stato un cane mite e dolce. Vi racconto questa: un’estate di parecchi anni fa non la trovavamo più. Iniziammo a chiedere in giro se per caso qualcuno l’avesse incontrata e, verso sera, il nostro amico Riz ci disse di averla vista “agli impianti” che a Montese significa al parco giochi per bambini. Scendendo dalla sua officina, raggiungemmo in un minuto “gli impianti” e trovammo la Peggy mentre giocava in mezzo ai bambini intenti a farle praticamente di tutto.
Ci ha regalato momenti di pace e ci ha dato grande tranquillità. Non so come spiegarlo, ma il fatto che ci fosse, la sua sola presenza ha reso molti momenti meno difficili. Nei lunghi periodi in cui, per un motivo o per un altro, non è potuta stare con noi, ha vissuto insieme ai genitori di Annalisa tanto da passare molto più tempo con loro che con noi. A loro va il nostro immenso ringraziamento per averla accudita nel modo migliore possibile e siamo sicuri che anche loro oggi provano la nostra stessa tristezza. Sei stata molto importante Peggy per tutti noi e ci mancherai tantissimo.
Michele e Annalisa