A discapito dell’ironico titolo che farà sorridere chi ama la musica dura, non aspettatevi un disco di chitarre, violini e fisarmoniche rigidamente etichettabile come folk. Quel genio di Conor Oberst, dopo aver fatto ottime cose con i Bright Eyes, sa andare ben oltre insieme ai fidi Mike Mogis dei Bright Eyes, Jim James dei My Morning Jacket e M. Ward degli She and Him. L’amalgama è perfetta e il risultato davvero eccellente. L’atmosfera del disco, uscito a settembre, è calda e avvolgente. Le canzoni, suonate con passione e sentimento, sono intrise di quelle che mi piace chiamare atmosfere da viaggio: paesaggi infiniti, sogni, strade polverose, avventura… in fondo forse il titolo non è così fuori luogo… questo album è più folk e country di tante altri classici del genere ed è meraviglioso!
Sentite qua che roba! Michele