Oggi ho corso (al posto dell’Annalisa, la vera podista di Casa Bastiano, che non poteva) la Human Race, una 10 chilomentri organizzata dalla Nilke unica nel suo genere. Lasciando stare tutte le motivazioni che possono avere spinto una multinazionale come la Nike ad organizzare un’iniziativa del genere, il risultato è apprezzabile da più punti di vista. Si corre per beneficenza, ogni km viene convertito in una donazione a favore di una di queste iniziative umanitarie: la Fondazione Lance Armstrong creata nel 1997 dal campione di ciclismo che ha sconfitto il cancro e che aiuta le persone colpite dalla malattia per vivere autonomamente; l’agenzia Onu per i Rifugiati che offre ai bambini rifugiati la possibilità di apprendere e giocare; infine il WWF impegnato per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici e nella salvaguardia del pianeta.
E’ così che questa mattina sono partito da Casa Bastiano e ho corso (a tratti camminato) i 10 chilometri necessari a concludere la Human Race. Il risultato lo vedete stampato qui:
1:20’23’’ per un dignitoso 2562esimo posto (non ancora definitivo in quanto a quest’ora si corre ancora nella parte più occidentale del globo).
Mi sono divertito (e stancato!) molto, avendo corso prevalentemente nel bosco e alla fine vi devo confessare che l’accoppiata iPod + corsa è davvero irresistibile: la musica associata al ritmo della corsa ha una potenza esplosiva… a tratti mi è sembrato di volare! Mickey!