A casa Bastiano consideriamo Michael Franti come un amico e ogni volta che esce un suo nuovo disco ho come la sensazione che il nostro legame si faccia sempre più forte. Ormai, visti i molti dischi accumulati e i concerti che abbiamo visto, potrei quasi arrivare a dire che siamo amici di vecchia data. Se non ricordo male conserviamo anche un suo cd autografato al termine di un memorabile concerto a Correggio durante il quale abbiamo tutti ballato come pazzi scatenati (lui compreso a piedi scalzi sul palco). Non sono uno da autografi e penso sia l’unico che ho collezionato in tutti questi anni di concerti, ma mi fa molto piacere averlo e poi come dedica a me e Annalisa c’è scritto: ONE LOVE! Michael Franti
La prima volta che abbiamo visto gli Spearhead dal vivo è stata un’estate di parecchi anni fa. Ricordo benissimo che il concerto era a Villa Sorra, nella bassa modenese e che noi eravamo terribilmente in ritardo e senza biglietto. Una volta arrivati ci precipitammo trafelati ad acquistare il biglietto, ma i ragazzi dell’organizzazione ci dissero che c’era così poca gente che avevano deciso di non far pagare l’ingresso. Il concerto doveva ancora iniziare e noi, un po’ titubanti, ci siamo avvicinati al palco insieme ad altre 50 persone al massimo. Pensavamo già che non sarebbe stato un granché… quale artista fa un gran concerto di fronte a un tale misero pubblico? In realtà quell’esibizione, complice una splendida luna piena, fu una sorpresa infinita: Michael e il suo splendido gruppo finirono per conquistare tutti i presenti e in poco tempo ci ritrovammo, come sotto ad un incantesimo, a rispondere ad ogni suo incitamento, a cantare e ballare ogni canzone fino alla fine del concerto… davvero incredibile il potere della buona musica e delle giuste parole!
Tutto questo lungo (ma necessario) preambolo mi è servito per farvi capire che con questo artista abbiamo davvero un legame speciale e che la recensione del suo nuovo disco sarà sicuramente di parte. E’ infatti uscito in questi giorni il suo ultimo lavoro dal titolo “All Rebel Rockers”. L’album, registrato a Kingston in Giamaica con la produzione di Sly & Robbie, vede la collaborazione di Marie Daulne (Zap Mama) e della star giamaicana Cherine Anderson. La contaminazione dell’isola caraibica patria del reggae si sente da subito, anche se Michael sa andare oltre i generi e alla fine forse dà il meglio di sé in alcune tracce chitarra e voce. In complesso il disco è molto piacevole, come sempre la musica degli Spearhead regala una straordinaria positività… Michael sa far ballare e nello stesso tempo riflettere, sognare ed emozionare. Super consigliato! Mickey!
Nota: non è possibile scaricare i pezzi, ma tramite il link che trovate sul nome del brano o seguendo le frecce sulla destra arriverete su iTunes Music Store, dove sarà possibile ascoltare un’anteprima di 30 sec. della canzone ed eventualmente acquistarla a 0,99 cent. Perchè tutto funzioni correttamente è necessario aver installato sul proprio computer il programma iTunes, disponibile sia per Mac che per Windows e scaricabile gratuitamente dal sito della Apple. Non tutti i brani sono disponibili su iTunes, quindi, se non trovate il link o se questo vi mostra solo la pagina dell’autore, significa che la canzone non è ancora presente nel catalogo.