Sebbene il titolo di questo post lo lasci supporre, non parlerò di mutamenti climatici o robe simili, ma solo della modifica che sabato abbiamo apportato alla stazione meteo di Casa Bastiano. Prima di farlo, però, mi sembra doveroso recuperare una grave mancanza: mi accorgo solo ora che non ho mai pubblicato alcuna notizia sulla stazione meteorologica di Casa Bastiano! Rimedio immediatamente incollando qui il testo dell’articolo uscito in forma d’intervista nell’edizione pasquale di Montese Notizie:
“Che freddo che fa oggi… in piazza dicevano -10! Hai sentito che vento tirava questa notte? Al bar dicevano 100 km/h! E’ per puro interesse amatoriale nei confronti degli eventi meteorologici e per rispondere con un po’ più di precisione scientifica a queste domande che tutte le persone quotidianamente si pongono che a Casa Bastiano abbiamo installato una stazione meteo professionale. Pur non facendo propriamente le previsioni del tempo, una stazione meteo è in grado di rilevare in tempo reale molti parametri utili a comprendere la situazione meteorologica attuale e la sua evoluzione. I dati rilevati dai sensori esterni vengono registrati sul computer e caricati ogni 15 minuti sul sito meteo.casabastiano.com dal quale è possibile per tutti consultarli liberamente. Chi è interessato potrà così facilmente scoprire quanti millimetri di pioggia sono caduti in un giorno, in un mese o in un anno, la direzione e la forza del vento, le temperature massime e minime, i valori di umidità e pressione atmosferica, il tutto riassunto in semplici tabelle. Per i più curiosi sono disponibili anche valori un po’ più complessi, quali il punto di rugiada, il calore percepito e il raffreddamento da vento, mentre per gli storici è a disposizione un almanacco con il riassunto di tutti i valori archiviati.”
Bene, riprendendo le fila del discorso inziale, vi racconto, documentando l’avventura con alcune immagini, cosa abbiamo fatto sabato pomeriggio insieme a Luigi ed Enrico (un grande GRAZIE ad entrambi!): potendo usufruire di un movimentatore telescopico JCB (un doveroso grazie anche a Marco) abilmente manovrato da Luigi, io ed Enrico siamo riusciti a raggiungere l’estremità del palo sul quale è fissata la stazione meteo per installare l’anemomentro in posizione ottimale a circa 8 metri da terra. L’operazione ci ha permesso di migliorare la qualità dei dati, in quanto nella nuova posizione l’anemometro è completamente libero da impedimenti a 360° (prima aveva il palo che poteva limitare il vento proveniente da sud).
Ora che la stazione meteo è installata bene ho formalmente richiesto di entrare a far parte della rete di stazioni MeteoNetwork – Centro Epson Meteo e sono in attesa del loro parere. Vi farò sapere…
Mickey!
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