La settimana scorsa ho fatto un esame in ospedale a Bologna. La signora dell’accettazione, molto gentile, mi chiede se preferisco che l’esito mi sia spedito a casa o se passerò direttamente io a ritirarlo. Scelgo di ricevere a casa l’esito e la signora mi informa che in questo caso devo recarmi subito al PDA (punto di accettazione) per pagare il ticket e consegnare a lei la ricevuta. Prendo il numero e mi metto in fila… arrivato il mio turno pago e mi viene rilasciata una ricevuta in duplice copia dove è riportato il mio precedente indirizzo di residenza risalente a 3 anni fa. Informo l’operatore dell’errore e che, visto che ho chiesto di ricevere a casa l’esito, l’indirizzo è molto importante che sia giusto. Mentre escono dalla stampante due nuove ricevute di pagamento corrette mi viene in mente che circa un anno fa, sempre in occasione di un esame nello stesso ospedale, avevo già segnalato il cambio di residenza… in quella occasione era addirittura uscito un indirizzo vecchio di 5 anni… Con tutti i documenti a posto torno dalla gentile signora dell’accettazione la quale, nel frattempo, aveva già preparato la busta per la spedizione da allegare alla mia pratica… naturalmente l’etichetta uscita dalla stampante del computer riportava l’indirizzo non aggiornato e quindi sbagliato… spiego di nuovo il problema alla signora la quale, dopo un attimo di esitazione, tira una bella riga a penna sopra all’etichetta sbagliata e corregge a mano l’indirizzo.
A questo punto mi chiedo: ma come è possibile? In quanti database sono registrati i miei dati e perché ogni volta che mi presento ad uno sportello esce un indirizzo diverso? Ma soprattutto, quante volte dovrò ancora comunicare il mio “nuovo” indirizzo di residenza?
Sono da sempre molto convinto del grandissimo aiuto che ci può (meglio potrà, visti gli eventi…) dare la tecnologia, ma di fronte a queste situazioni mi viene da pensare che siano processi talmente lunghi che non ci arriveremo mai… e io sogno ancora che l’esito mi possa arrivare per e-mail… ma poi, chi gestirà l’aggiornamento degli indirizzi di posta elettronica?
Michele